Quando sono in ferie non ho voglia di fare niente (quando uno è pigro, lo è in modo integrale), ma in questi giorni il tempo si è guastato, per cui la consueta routine del bagno di sole continuato, con tanto di scorte di sudoku, non è praticabile, per cui, in mancanza di meglio…

Scherzi a parte (ma neanche tanto…) devo innanzi tutto ringraziare tutti quelli che sono venuti alla sconvenscion per la bellissima giornata (il basket è – era - sport per gente intelligente) e per la coda in serata con cena e bellissima conversazione a tre. Peccato solo che fossimo solo in tre, per il resto è stato perfetto.

Nel frattempo ce n’è stato di basket. Devo comunque dire che la mia attenzione era rivolta per la massima parte agli Europei femminili, dei quali parlerò dopo, per cui del campionato italiano ho visto, anche per una serie di coincidenze temporali, troppo poco per dare un giudizio serio e ponderato, per cui mi limiterò a fare qualche considerazione come dire, a pelle, a sensazione.

Premessa: siamo in un periodo dell’anno nel quale le osmice sono aperte a seconda della disponibilità, nel senso che quando vendono il vino che hanno chiudono. Ragion per cui Vremec ha avuto qualche difficoltà nell’individuare quella giusta fra le disponibili e, dopo un consulto con il sottoscritto, abbiamo deciso di ritornare sul luogo del delitto. Nel senso che faremo la sconvenscion nello stesso luogo in cui abbiamo fatto la prima, e cioè a Mavhinje-Malchina, Osmica Terčon al numero civico 42. Si poteva andare anche da qualche altra parte, ma per chi veniva da lontano, leggi Italia (per noi tutto quello che è oltre Trieste e il Friuli è Italia), la località è la più vicina a Monfalcone, qualche chilometro in linea d’aria, raggiungibile in più modi, tanto che non do alcuna indicazione in quanto so per esperienza che vi affidate a navigatori vari e fate per conto vostro.

Il paese è piccolo, alcuni tipo Walter, Roda (a proposito Roda, dove sei e perché non ti fai vivo?) o Andrea-GO, che c'erano già la prima volta sapranno arrivarci, in quanto si trova più o meno in centro, per cui non ci saranno difficoltà anche per quelli che l'altra volta non eravate.

Tutto sommato l'idea di ritornare dove eravamo già a tanti anni di distanza (qualcuno ricorda quanti?) mi piace e mi sa tanto di anniversario.

 

Ci vediamo sabato da mezzogiorno e mezza in poi come sempre.

Beate ferie! Ho cominciato oggi, per cui posso essere più vigile e vispo per quanto riguarda i miei interventi. Intanto per la sconvenscion: fermo restando sabato 10, il posto non è stato ancora definito, in quanto il mio MC Andrej Vremec ha varie possibilità che sta vagliando e il responso ci sarà domani sera, per cui giovedì mattina saprete dove venire. Il tempo per quel giorno dovrebbe rimettersi in sesto, per cui spero vivamente che siate il massimo possibili, non essendo tutti in Cile o impegnati nei preparativi per il matrimonio (auguri vivissimi!).

Sono sempre più soddisfatto di come stanno andando le cose, in quanto il tono, il livello e gli argomenti trattati nei vostri commenti sono esattamente quello che speravo fossero. Continuate così e penso che saremo tutti soddisfatti nel leggerli, io lo sono sicuramente. Veramente grazie e non lo dico per piaggeria.

Breve intermezzo per rassicurare tutti gli interessati alla sconvenscion. Normalmente sono uno che quando dice una cosa, la da per acquisita, per cui non pensavo che, una volta stabilita la data di sabato 10 giugno, ci potessero essere altri problemi. Per cui confermo la data di sabato 10 giugno con la località che sarà ovviamente stabilita e descritta in tempo utile.

Ne approfitto anche per aggiungere qualche accenno all’attualità. Spero tanto che Pado venga alla sconvenscion, perché avrem(m)o molte cose da dirci. Purtroppo, pur capendo benissimo il suo punto di vista e non potendo non essere d’accordo sulla preoccupazione per l’“andazzo”, sono propenso a confermare tutto quanto già scritto. Non vedo problema per il sistema promozioni-retrocessioni, sempre nel quadro degli Europei a 24 squadre. Ho fatto un paio di conti. Velocemente: Spagna, Francia, mettiamoci Italia per patriottismo, Serbia, Croazia, Turchia, Grecia, Russia, Lituania sono nove. Poi Slovenia, Montenegro, Germania, Belgio, Lettonia, Ucraina, Georgia, Israele e Cechia sono altre nove. E fanno 18. Aggiungiamoci Bosnia-Erzegovina, Gran Bretagna, Finlandia, Olanda, Macedonia, Ungheria, forse Bulgaria e Bielorussia e arriviamo a 26. Anche se ho dimenticato qualcuno (Austria, Svizzera, Slovacchia, Islanda, Svezia?) è veramente fondamentale che agli Europei ci sia la Bosnia invece che la Macedonia o l’Olanda invece dell’Ungheria? E che problemi ci sarebbero per queste per dare vita a una Serie B molto equilibrata e anche interessante e competitiva con qualcosa di veramente importante in palio?

Non concordo neppure sulla differenza fra motivazioni di tipo carrieristico (vetrina) fatta fra calciatori e cestisti. Una sola considerazione: come mai tutti i vari passaportati che evidentemente dei colori per i quali li hanno cooptati non potrebbe fregare loro di meno, quando c’è un Europeo non ne manca mai nessuno, anzi fanno la fila quando qualche Nazionale ne ha più di uno? E ribadisco che è l’UEFA a comandare nel calcio mondiale, comandare nel senso al quale mi riferivo nel pezzo, che è quello di stabilire le date per le varie competizioni e di conseguenza la disponibilità dei giocatori che, ripeto, tutti quelli che al mondo valgono qualcosa, giocano in Europa. Poi in fatto di soldi, di potere eccetera, è tutto un altro discorso, ed è chiaro, anche leggendo i libri di Jennings, che la FIFA di soldi ne muove in quantità paperonesche. Ma per quanto volevo dire in effetti non ha alcuna importanza.

Finito il bellissimo giro d’Italia (a parte il fenomeno con la moto che ha distrutto la Sky) i pomeriggi ritornano ad essere più o meno liberi, per cui qualche commento. Sulla presa di posizione dell’ULEB o come cavolo si chiamano adesso in merito alla disponibilità dei giocatori per le qualificazioni delle nazionali penso di aver detto tutto già tempo fa nel pezzo che ho dedicato proprio a questo problema. Ripeto: l’idea balzana di base è che la FIBA Europe pensi di avere il controllo del basket di club europeo come ce l’ha l’UEFA nel calcio con la sua faraonica Champions’ League che distribuisce barche di soldi secondo una chiave che è secondo me molto equilibrata: tantissimi soldi alle grandi realtà, ma anche spiccioli, che per le loro dimensioni sono vere e proprie iniezioni di importanti contanti, alle realtà minori, segnatamente ai Campioni degli stati più piccoli e poveri. Ne parlo con cognizione di causa, perché è bastata una sola apparizione nella fase a gironi della Champions’ League per far sì che in Slovenia il Maribor abbia attualmente una struttura societaria e mezzi che sono anni luce avanti a quelli degli altri club sloveni.

Devo dire che sono molto contento di come si stanno mettendo le cose. Mi sembra di poter dire che la novità del “numero chiuso” ha riscosso l’approvazione di tutti voi ai quali tengo, per cui penso che d’ora in poi tutto quanto sarà più tranquillo, costruttivo e, perché no, divertente.

Intanto qualche numero, se vi interessa. Fino a questo momento, avendo segato tutti i vari zzzax£@zw6ky.com che si presentano in automatico, hanno chiesto la registrazione in 47, numero che onestamente non pensavo potesse essere così ampio, e ho dato l’accesso a tutti meno uno che lascio alla vostra fervida immaginazione divinare chi possa essere stato (però…ce ne sono di facce di bronzo al mondo per avere il coraggio di chiedere l’accesso!).

Dai vostri commenti mi sono inoltre reso conto che le mie istruzioni per l’uso, proprio per la volontà di essere chiare e perentorie, sono apparse anche un tantino minacciose, per cui mi siete apparsi tutti un tantino stremiti. Rispondo subito a Andrea-Go assicurandogli che, se divaga come aveva fatto in passato, veramente non c’è problema. So benissimo che fra un pezzo e l’altro possono succedere cose che sono interessanti e sulle quali si può discutere e commentare, per cui da questo punto di vista non ci sono assolutamente diktat di sorta. Quello che mi dà fastidio e che perseguirò spietatamente sono gli agganci fatti in modo forzoso per portare avanti tesi proprie su temi che non sono stati toccati e che soprattutto il sottoscritto non ha nessun interesse a toccare. Con l’aggravante che poi proprio su questi stucchevoli temi nel passato si innestava una lite feroce con tanto di insulti. Ecco, questo non voglio che succeda nel mio blog. Per il resto mi sembra che siate stati un tantino troppo imbalsamati nei vostri primi commenti, per cui spero che d’ora in poi le cose diventino più rilassate e, perché no, anche divaganti quando le divagazioni possono portare sale e pepe alla discussione.

Come prima cosa istruzioni per l’uso. Chi vorrà commentare dovrà dapprima registrarsi, dopo di ché il sottoscritto deciderà se sarà abilitato a commentare. Per principio questa fase dovrebbe essere una formalità, ma…il sottoscritto avrà anche accesso a una lista di tutti i registrati e se qualcuno dovesse scrivere cazzate o andare fuori tema o ancora imbarcarsi in qualche classica polemica fatta di insulti sarà disabilitato con un semplice clic. Potrà ovviamente sempre ri-registrarsi e se si sarà ravveduto nessuno più contento di me. Se però dovesse pervicacemente continuare nell’andazzo la condizionale sarebbe sospesa e l’esclusione diverrebbe permanente.

Per partecipare le regole sono dunque:

1) attenersi al tema e fare le proprie considerazioni facendo in modo di mettere sul piatto argomenti magari non trattati o trattati superficialmente per contribuire alla discussione e ampliare l’orizzonte anche, perché no, culturale dei partecipanti. Ovviamente sono molto ben viste argomentazioni in dissonanza con quanto detto nel pezzo, in quanto non esiste discussione se non si è in disaccordo su alcuni punti. Se tutti sono d’accordo la discussione non c’è, per cui qua non si tratta di pensiero unico, ma semplicemente di discutere nell’ambito del tema trattato per arricchirci tutti quanti.

2) non rispondere direttamente a qualcuno con l’intento di scatenare una polemica. Chi trasgredirà a questa regola sarà bandito con voluttà e fredda determinazione.

3) farsi vivi per mettere sul piatto altre cose o aprire temi nuovi sarà strettamente proibito (Edoardo! Vale soprattutto per te – sarò totalmente inflessibile. Sappi che potrò cancellare anche singoli post, per cui non tentare nemmeno). Ho la presunzione di affermare che il tema introdotto basterà e avanzerà per una proficua discussione. Digressioni verboten