Oggi sarò veramente breve e lapidario. La ragione principale è che oggi non si gioca, ieri si è giocato poco, nel senso che la maggior parte delle partite era inutile, ma la ragione principale è che stamane mi sono svegliato in preda a un violento attacco di brividi, passato solo dopo qualche ora, per cui sono arrivato al lavoro più morto che vivo e non vedo l'ora di andare a casa per gettarmi in letto. Se siete in ansia per me (lo siete?), sappiate che si tratta di roba di routine dovuta al mio Morbo di Crohn, al cambio di stagione ed alla situazione di stress dopo sei giorni di lavoro continuo, cose che quando si sommano mandano il loro squillante campanello di allarme. Quelli che erano alla mia prima presentazione del libro a Staranzano se lo ricorderanno delle mie condizioni fisiche allora.

Non preoccupatevi, di italiani che hanno comprato il biglietto per Slovenia-Grecia ce n'è a bizzeffe. La Federazione slovena ha fatto quest'anno un passo ardito, vendendo i biglietti per le singole partite, cosa che si è rivelata un successo, solo che in questo caso è solo ovvio che non puoi cambiare gli orari di svolgimento delle partite rispetto a quelli pubblicati. Gravissima mancanza organizzativa, sulla quale dovranno seriamente riflettere. Che la Slovenia venisse fatta giocare alle 21 era abbastanza prevedibile, ma che perdesse di brutto con la Polonia sconvolgendo il calendario non lo era. Sommessamente, molto, perché non mi picchiate, direi però anche che le Stožice non sono la Bonifika e che le partite non della Slovenia avranno sicuramente biglietti in vendita al botteghino, per cui sarebbe stato forse d'uopo non precipitarsi a comprare il gatto nel sacco, come dicono gli sloveni. Andrea, se da ora in poi farai un tifo sfegatato contro la Slovenia sappi che avrai tutta la mia comprensione. Onestamente non vedo, o supporter italiani, il modo come la Slovenia possa fare il solletico all'Italia vista a Capodistria. Certo, se gli italiani cominceranno a pensare di essere fortissimi, se la Slovenia assorbirà nel profondo del suo animo la convinzione che gli italiani siano in questo momento più forti e dunque darà il massimo come contro la Spagna, allora potrebbe esserci partita. In condizioni normali, no. Troppo più squadra l'Italia e troppo prevedibile la Slovenia, contro la quale lo staff tecnico azzurro non credo avrà difficoltà particolari a mettere in piedi la difesa giusta. Del resto se ci sono riusciti croati e polacchi (Repeša e Bauermann), allora proprio tanto difficile non deve essere. (Per continuare a leggere clicca sotto su "leggi tutto")

Pronostico? Giocando come a Capodistria il secondo posto nel girone è probabilmente alla portata, anche se poi nei quarti ad occhio l'avversaria dovrebbe essere la Lituania. Per cui inutile fare calcoli e vediamo cosa porta partita dopo partita.

Mi dispiace per la Bosnia-Erzegovina che era già a +15 a pochi minuti dalla fine e è stata eliminata in modo brutale, ultima di quattro squadre a sei punti. Proprio ora che aveva trovato gioco e soprattutto aveva creato spogliatoio, malgrado le ovvie tensioni etniche che tutti conoscete. Per la Macedonia non è sempre domenica, anche perché in panchina aveva uno degli allenatori più sfigati della terra, Aleš Pipan, scippato della vittoria nella prima partita contro il Montenegro, e poi vittima di angherie varie. Pipan, per la cronaca, era il coach della Slovenia 2007, quarto di finale contro la Grecia. Montenegro non so perché male, Serbia fortunellissima a pescare le sue due vittorie contro le squadre che andranno avanti con lei. E se mi dite che è stato tutto calcolato, non vi credo.

La Grecia non l'ho vista ieri contro la Finlandia. Evidentemente la sconfitta contro l'Italia ha destabilizzato lo spogliatoio formato da giocatori di ego smisurato, per cui sono curiosissimo di vedere come ne uscirà Trinchieri.

E infine, per estinguere qualsiasi gossip, la signora citata da Franz è in realtà una simpaticissima ragazza di Lubiana di nome Dolores che fa la giornalista per il centro dei Media della RTV slovena, il Televideo e il sito Internet, detto in breve, mia ammiratrice, tutta contenta di sedere vicino a me e di discutere. Per cui l'ovvia conclusione è ovviamente, maledizione, perché non ho almeno 20 anni di meno?