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Il problema del ritorno
- Scritto da Sergio Tavčar
Scusate il larghissimo ritardo, ma è stato dovuto a cause esterne alla buona volontà del sottoscritto. Semplicemente il mio computer è morto di vecchiaia dopo una lunga e penosa malattia che l’ha portato prima alla sparizione del suono, poi all’impossibilità di connettermi ad Internet ed infine è regredito fino al punto da ricordare HAL in Odissea 2001, in quanto ha progressivamente dimenticato di parlare in italiano e l’ultima volta che l’ho acceso si è materializzata l’agghiacciante scritta: “No operating system”. Chiaramente era ovvio che avrei dovuto comprarne un altro e eravamo d’accordo con mio fratello, esperto in materia, che saremmo andati a farlo assieme, ma lui è stato a lungo tempo costretto a casa a causa dei fastidiosissimi effetti del post-Covid. Alla fine siamo riusciti a fare le compere giuste e ora sono finalmente collegato di nuovo al mondo informatico.
Annuncio sconvenscion - sabato 23 novembre 2024
- Scritto da Sergio Tavčar
Un intervento solo per indire anche ufficialmente la sconvenscion n.? (qualcuno ha circa un’idea di quale possa essere? – per me siamo già oltre le 25, tanta roba) del prossimo sabato 23 novembre. Stavolta torniamo nel goriziano in un ristorante, visto che di osmice buone, ma soprattutto spaziose, di questi tempi ce ne sono molto poche, se non che proprio non ce sono. Appuntamento dunque Da Andrea in pieno centro di Doberdob-Doberdò Del Lago, dove siamo già stati, ma quella volta eravamo in un agriturismo ai margini del paese. Stavolta siamo in pieno centro. Il posto si raggiunge uscendo dall’autostrada a Redipuglia (se uscite dal Lisert fate un giro attorno al didietro con la mano sinistra per raggiungere la tasca destra, come dicono gli sloveni) e poi seguendo le istruzioni stradali. La buona notizia è che per arrivarci non ci sono più di 5-6 km, la cattiva è che si tratta di strade secondarie, per cui chi ha un navigatore è molto meglio messo.
Il ristorante ha un suo sito (oltre che uno spazioso parcheggio per gli avventori), ovviamente, con tanto di mappetta, per cui non dovrebbero veramente esserci problemi. Inizio dei lavori all’ora solita, da poco oltre mezzogiorno (per la cronaca io partirò da casa alle 12 e per arrivarci ci metto circa 25 minuti) fino all’oltranza serale per i locali che sono vicini a casa. Ci vediamo.
Basket da vedere
- Scritto da Sergio Tavčar
Salve a tutti. Mi scuso per il prolungato silenzio, dovuto ad un accumularsi di cose. La prima è il fatto che sono stato abbastanza impegnato, soprattutto nei fine settimana, con le mie trasferte promozionali, nelle quali sono stato peraltro trattato in modo regale e ringrazio veramente di cuore tutti quelli che mi avete ospitato. Il problema è che, come scritto nel pezzo precedente, ho dovuto cominciare a fare queste trasferte senza essermi prima rimesso del tutto dal malanno che mi aveva fatto ricoverare, per cui è stato un periodo abbastanza faticoso e appena adesso che ho più pace me ne rendo conto. Avevo tutta l’intenzione di scrivere la settimana scorsa, ma nel frattempo il venerdì prima alla fine della serata di Udine, andando a cena, sono inciampato come un idiota in una di quelle micidiali zampette invisibili che tengono in piedi le transenne divisorie per i lavori in corso (e che sono la causa delle più rovinose cadute nelle volate ciclistiche) finendo diritto disteso sul mento. Per fortuna sono carsolino e non ho problemi di osteoporosi, perché se no ora sarei con tutta una serie di chiodi nelle mandibole. Tecnicamente mi sono solo fortemente contuso la mandibola inferiore con un grosso taglio al mento, ma il fatto è che il giorno dopo sono venuti a galla tutti i dolori per le varie contusioni subite anche al costato e sul polso sinistro, per non parlare del fatto che non sentivo le mandibole e non riuscivo a deglutire se non a grande fatica. Insomma una settimana miserevole dalla quale sono per fortuna ora uscito.