Ci sarebbero tante cose da dire e le dirò. È solo ovvio che, visto che San Antonio ha vinto, sommo gaudio, e Miami ha perso, sommissimo gaudio, ma che dico perso, è stata distrutta, polverizzata, atomizzata, roba a livello di orgasmo, ho visto due volte la partita godendomela ogni volta di più, per cui stavolta posso anche parlare dell'NBA. Lo farò. Vi devo il discorso sullo sport femminile che ho visto che potrebbe interessare a qualcuno. Anche questo lo farò. Per ora però lasciatemi godere le panciolle delle ferie e i Mondiali di calcio in TV (scrivo nell'intervallo di Cile-Spagna 2 a 0 – e anche qui il gaudio non è poco).
C'è però la sconvenscion questo sabato, Allora: col solito inizio verso l'una dopo mezzogiorno, stavolta la faremo in un paesotto assurdo, dove comunque Vremec, che è andato in sopralluogo, mi ha detto che su sarà bene. Anche il tempo dovrebbe essere buono, per cui teniamo incrociate le dita. Allota: l'agglomerato di case in questione si chiama Medeazza, meglio conosciuta con il nome sloveno di Medja Vas (che ha se non altro senso etimologico), al numero 16 nella casa sull'unica piazza del paese che ospita la lapide in onore dei caduti della seconda guerra mondiale. Si taggiunge facilmente uscendo a Lisert, prendendo la vecchia strada per Trieste e, prima dell'abitato di San Giovanni al Timavo-Štivan, si gira a sinistra su indicazione stradale percorrendo, mi sembra, anche un brevissimo tratto della strada che poi attraverso il Vallone raggiunge Gorizia. Lo dico perché quelli che vengono da Gorizia dovrebbero poter arrivare direttamente senza girare giù per Šabljiči verso il Lisert. Visto che lì la nostra microscopica provincia è al minimo della sua larghezza, una volta girato verso Medeazza si è praticamente già arrivati.
Ci vediamo, spero. La prenotazione è per un massimo di 15. Sta a voi smentirmi e a darmi il piacevolissimo compito di trovare qualche spazio in più.