Notizie utili per la sconvenscion di sabato 26. Come anticipato ci troveremo presso l’osmica Starec di Boljunec – Bagnoli della Rosandra, n. 623. Purtroppo di sera devo commentare la Supercoppa slovena di basket fra Tajfun e Krka, ma per fortuna nella sfiga sono riuscito a mettermi d’accordo di commentare la partita non quando si gioca, e cioè alle 17 e 30 che sarebbe stata una iattura terribile, ma quando andrà in onda, e cioè alle 20. Per cui, visto che da Boljunec a Capodistria ci sono 15 minuti di macchina andando piano, basta che vada via verso le 19 e 30, cosa che penso basterà e avanzerà, visto che di solito chiudiamo verso le sei del pomeriggio. A scanso di equivoci è prenotato un tavolo per 10, che è normalmente un numero più o meno canonico, già alle 12 e 30. Io sarò lì allora. 

 

Per raggiungere Boljunec dall’Italia seguite le mie istruzioni e spegnete quel maledetto navigatore satellitare che vi manderebbe da Ponzio a Pilato. Riaccendetelo solo quando sarete in paese per trovare l’osmica. Magari stampatevi quanto sto per scrivere.

1)Uscita autostrada Padriciano-Fiume pochissimo prima della lunghissima galleria con la quale comincia la discesa.

2)Seguire le indicazioni per Fiume-Rijeka che portano sulla vecchia statale 202. Dopo una lunghissima curva verso sinistra con annessa magnifica vista sul golfo comincia la discesa.

3) Dopo circa 1 km, poco meno, c’è a destra un bivio, da noi chiamato per la sua forma il famigerato bivio “H” (prima dell’apertura della superstrada era il punto nero per incidenti di tutto il F.-V.G.) che porta l’indicazione Rijeka-Fiume. Girate a destra sul raccordo e poi di nuovo a sinistra in salita direzione Fiume.

4)Dopo non più di 500-600 metri, forse meno, c’è una biforcazione che coincide, lo vedrete, con l’arrivo da sinistra di una ripida strada che arriva dai campi di golf. In definitiva si tratta di una specie di quadrivio dove, andando avanti, si va verso Basovizza-Fiume, mentre voi girerete in discesa a destra in direzione San Dorligo-Dolina.

5) Il più è fatto. Basta andare diritti in discesa sulla provinciale, si attraversa il paese di San Antonio-Boršt e alla fine della discesa si entra contemporaneamente nel paese di Boljunec. L’osmica à a destra, prima di arrivare in centro al paese con la sua caratteristica piazza a sinistra che poi porta nella Val Rosandra, uno dei luoghi più belli e pittoreschi della nostra comunque magnifica provincia tascabile. Ovviamente per gli esperti triestini che arrivano dalla superstrada dalla direzione Grandi Motori si supera la piazza e poi si gira a sinistra nella prima trasversale.