Basket vs basket
- Scritto da Sergio Tavčar
La ragione per cui non scrivo più volentieri su questo blog è molto semplice. Mi rendo sempre più conto che sto vivendo una realtà parallela rispetto a quella che vive tutto il resto del mondo cestistico, per cui mi sembra che quanto io vedo, analizzo e poi elaboro per farmi un’opinione sia una cosa del tutto diversa da quella che la stragrande maggioranza vede attualmente. Per cui ho quasi pudore nello scrivere quello che penso, perché so che sarò vilipeso e deriso, o nel migliore dei casi compatito per la mia ormai irreversibile mentalità completamente fuori dai tempi nei quali viviamo.
Per esempio domenica scorsa c’era la finale dell’Eurolega, ma contemporaneamente c’era anche gara sette della serie fra Toronto e Miami. La finale dell’Eurolega, inutile che faccia il cinico, mi ha entusiasmato.
StrampaLLato!
- Scritto da Sergio Tavčar
“Dovresti quindi prendertela con Edoardo, anche se da parte mia meglio discutere con lui che parla di Nba piuttosto che impelagarsi in sport strampalati come il salto sugli sci (con gli sci, tra gli sci, boh), improvvisamente assurti a somma espressione umana perché c'è qualche sloveno protagonista. Sconcertante che in un forum di basket venga attaccato chi vuole parlare di basket (non limitandosi alla parte europea come fai tu) anziché di salto per gli sci.”
Complimenti. Se esistesse una competizione per chi riuscisse a far vorticare con la massima velocità angolare possibile gli aggeggi sferici che anch’io, come tutti i mammiferi di sesso maschile, possiedo, questa frase avrebbe vinto la gara con giri di pista di distacco.
Premetto che della terminologia in uso fra gli invasati di internet conosco ben poco, per cui se scriverò delle inesattezze in questo senso spero che non vi attaccherete a loro per confutare quanto sto per dire, in quanto vorrei semplicemente far passare il senso e lo scopo di quello che scrivo qui.
Filosofia materiale
- Scritto da Sergio Tavčar
Scorrendo i vostri commenti e facendo la debita tara sulla montagna di spam (leggi stucchevole, imperterrita, indefessa, continua al di là di ogni »perseverare diabolicum« diatriba fra Edoardo e i suoi detrattori, comunque si chiamino e comunque si mimetizzino, sull'NBA che anch'io, come alcuni commentatori, non guardo perché semplicemente non me ne frega un tubo) ho trovato una piccola perla che mi permette anche di puntualizzare meglio il mio pensiero che, temo, negli articoli su Superbasket esce un tantino distorto, visto che devo comunque fare generalizzazioni su temi di estrema complessità che, se trattati con i distinguo che dovrebbero essere fatti, porterebbero a una specie di Enciclopedia Britannica. Già così, con la prossima puntata, nella quale tiro le prime fila del discorso (identikit del responsabile di un vivaio e struttura di supporto) sono arrivato a quattro articoli sullo stesso argomento e ho paura che il buon Giampiero Hruby, che pure mi supporta in tutti i modi, stia già cominciando leggermente ad averne abbastanza.
Saltiamo in Slovenia
- Scritto da Sergio Tavčar
Devo dire che in questi ultimi tempi guardo ben poca pallacanestro. C'e' una ragione oggettiva: deve essersi scassato qualcosa sulla parabola del satellite, per cui vedo solo due canali di Sky sport (il secondo è nelle ore che mi interessano dedicato a quella solenne vaccata che è il cosiddetto wrestling), ogni tanto un canale Fox sport e ogni tanto Eurosport 2. Detto che dovrei chiamare un antennista che mi dica cosa diavolo succede, ne consegue comunque che la mia scelta è molto limitata, mancandomi soprattutto Sky sport 3, Eurosport 2 e eventualmente Fox sports per l’Eurolega, per cui di partite ne ho viste ben poche per ragioni puramente tecniche.
Stelle cadenti
- Scritto da Sergio Tavčar
Buon giorno, come state? Io bene, grazie. Devo dire che ero fortemente deciso a non scrivere più nulla, in quanto non avevo argomenti da trattare, o per meglio dire, gli argomenti che io ritengo seri e che secondo me meriterebbero riflessioni se non profonde, almeno attente, vengono accolti dalla fervente platea degli internauti con una scrollata di spalle, della serie cosa va dicendo ‘sto fossile che vive nel passato e che non si accorge di come il mondo corra, si evolva e cambi. Secondo loro ogni evoluzione è per forza in meglio, mentre io da buon fossile continuo a ritenere che tante così dette evoluzioni sono in realtà involuzioni che poi, avvitandosi su se stesse, conducono a un nuovo Medio Evo, un evo contraddistinto da convinzioni apodittiche che poi incancreniscono facendo avvizzire ogni tentativo di discussione che viene automaticamente percepita come eresia.
Giusto o sbagliato
- Scritto da Sergio Tavčar
I più astuti fra di voi sono riusciti a capire perché i miei contributi al “mio” blog (precisazione non casuale) si siano diradati. Non ci voleva molto: l’ho scritto anche nero su bianco. Non mi diverte scrivere cose che penso sensate, frutto di ragionamenti e esperienze vissute, per poi vedere gente che insulta a prescindere, alci e cervi maestosi che ti danno del cornuto. Mi offendo e dunque, novello Achille, mi ritiro sotto la mia tenda? Può anche essere, anche se non penso che lo sia, e del resto non credo che possa essere tacciato di superbia se mi viene da mandare tutto al diavolo non riuscendo a innescare una discussione seria, confortata da dati certi e verificati storicamente (o, nel caso dello sport, dai semplici numeri statistici) che ponga a confronto opinioni e tesi diverse, tutte però con fondamenti nella realtà dei fatti e non vomitate dal profondo della pancia per partito preso.
Sfogo sulla pelle
- Scritto da Sergio Tavčar
Ovviamente, vista la piega che ha preso la “discussione” su questo blog, e visto che la mia opinione l’ho ripetuta fino all’esaurimento, è inutile, e dunque non vedo il motivo di farla, un’analisi sull’Europeo di basket. Per chi vuole sapere cosa ne penso si procuri l’ultimo Superbasket e legga. Non è che cambi parere se scrivo per un giornale o sul mio blog. Potevate venire alla sconvenscion, lì sì che ho parlato fuori dai denti.
Se scrivo è solo per fare un commento e una mia riflessione su quanto ho visto scritto negli ultimi commenti, o per meglio dire nello scambio di insulti fra Franz e Roluk. Quello che segue non avrà nulla a che fare con il basket, non solo, ma sarà farcito di note autobiografiche, per cui vi avverto che non occorre che leggiate avanti. Non dite dopo che non vi interessava. E’ solo un piccolo sfogo.
Pagina 33 di 66