Post volante perchè mi sono state fatte due domande specifiche che non voglio eludere.

Kobe Bryant in Italia: credevo di essere stato più o meno perfetto sintetizzando il mio pensiero in modo che ritenevo più che riuscito nelle prime quattro righe del terzo capoverso dell'ultimo post. Evidentemente sono stato troppo ermetico ed in questi tempi di esposizioni logorroiche nei quali si è ormai inesorabilmente perso il dono della sintesi evidentemente la massima parte di voi non c'è arrivata. Allora, per chi ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Esempio, a mo' di metafora. Il calcio spagnolo sciopera (neanche tanta fantascienza, perchè lo ha fatto sul serio) e chiude. Il Lecce (o se per quello il Chievo, o l'Atalanta o il Siena) ipoteca lo stadio per ingaggiare per cinque partite Leo Messi per far parlare di sè ed avere ritorno mediatico facendo fuoco e fiamme per spostare le partite del calendario ed arrabbiandosi molto quando le altre squadre gli rispondono che se vuole comprare Messi sono cavoli suoi e che i calendari sono una cosa seria. Messi arriva, gioca cinque partite sotto i riflettori facendo spettacolo e portando, poniamo, 15 punti al Lecce (o, come detto, chi per lui), anche se non è assolutamente detto che ci riesca vista l'attitudine con la quale si presenta alle cinque partite cinque di spettacolo, dopodichè ringrazia, dice quanto è stato bello giocare a Lecce, mi ricorda tanto Barcellona, torna a casa ed il Lecce, dopo essersi svenato ed aver danzato sulla ribalta per un mese, ritorna quello di prima, anzi peggio, perchè tutto l'ambaradan mediatico nel frattempo evapora. Vi sembra una cosa seria? A me fa schifo. Onestamente tutto quanto ha un'aria che si avvicina tanto alla prostituzione nel nome di interessi che con lo sport nulla hanno a che fare che solo a pensarci mi viene il voltastomaco. A me sembra che il basket italiano, con queste mosse disperate, stia facendo esattamente quanto aveva fatto il Cosmos di calcio tanti anni fa, scatenare una tempesta mediatica pensando così di rilanciare l'interesse per il basket in Italia. Come finì il Cosmos lo sappiamo. Come pure sappiamo che il calcio in America ha messo comunque grosse radici ed ora è una cosa più che seria quando hanno cominciato a praticarlo nelle scuole elementari e medie, quando cioè la sua popolarità ha cominciato a svilupparsi dal basso coinvolgendo ragazzini e genitori, quando cioè ha cominciato a fare la trafila regolare per ogni sport che vuole dapprima emergere, poi radicarsi ed infine progredire.

Per cui, per essere di nuovo lapidario. Cosa lascerà Kobe Bryant quando ritornerà in America? Macerie.

Sul Maccabi in Lega Adriatica. La ABA (Adriatic Basketball Association) è una Lega privata, per cui le iscrizioni sono più o meno aperte, salvo alcune regole che comunque variano di anno in anno, ma che comunque contemplano sempre la possibilità di distribuire almeno una wild card. Il Maccabi in Lega Adriatica ci ha già giocato e, se pensa di ripetere l'esperienza, vuol dire che la prima volta ha avuto riscontri positivi. È solo ovvio che la sua presenza porterà solo benefici alle altre squadre partecipanti, soprattutto a quelle di seconda e terza fascia per le quali la Lega Adriatica è il massimo cui possono ambire, penso per esempio alle due slovene Helios e Laško, penso al Široki Brijeg o al Radnički, anche se la Lega stessa sconta quello che sarà sempre il suo peccato originale, quello cioè di essere una Lega di cerniera fra i totalmente poco competitivi campionati nazionali e dall'altra parte l'Eurolega o l'Eurocup. Nel senso che le squadre che giocano soprattutto in Eurolega prendono la Lega Adriatica quale competizione di riscaldamento, non certamente come la competizione di riferimento della stagione. Penso che sia esattamente la stessa attitudine che hanno le massime squadre italiane di calcio nei confronti della Coppa Italia.