Breve intervento con i pronostici per i primi ottavi di finale, con tanti se e tanti ma, con buona pace di Franz.

Slovenia-Ucraina. Comincio da lontano: l’anno scorso le due squadre si trovarono nello stesso girone di qualificazione e vinse senza troppi problemi ambedue le volte la Slovenia senza Dončić contro l’Ucraina con Fesenko. Per cui sulla carta non dovrebbe esserci partita. Sempre che la Slovenia non cada nella per lei esiziale sicurezza di essere forte prendendo la partita sotto gamba. Se non fa questo errore, e comunque non dovrebbe farlo se non altro perché il fatto di essere ancora imbattuta e avendo giocato molto bene contro la Francia, e avendo inoltre visto che intorno di babau veri non ce n’è, per cui it’s now or never, fa in modo che la squadra sia piena di voglia e energia, allora problemi non dovrebbero essercene. Del resto se prima dei Campionati qualcuno avesse fatto un sondaggio fra i giocatori su quale sarebbe stata per loro la squadra da affrontare negli ottavi probabilmente l’Ucraina sarebbe stata scelta in modo quasi plebiscitario.

 

Germania-Francia. Allora: se la Francia è quella senza palle e senza nervi vista contro la Slovenia, allora vince la Germania. Se però i francesi ritrovano un po’ di concentrazione e voglia, i giocatori più forti li hanno loro, per cui dovrebbero vincere. Devo confessare che non li ho visti molto all’opera e comunque finora hanno fatto tutto fuor che convincere. Le armi per tenere a bada Schroeder ce le hanno, sotto canestro possono tranquillamente essere superiori, se non altro perché sono molto salterini, tutto dipende da che parte dal letto scenderanno De Colo e Heurtel. Se giocano come sanno non possono perdere. Se invece sono quelli di Helsinki possono perdere tranquillamente. Vedremo. Probabilmente si capirà molto già dopo pochi minuti di partita.

Italia-Finlandia. Oggi ho letto un commento “illuminato” sulla Gazzetta sul fatto che l’Italia dovrà prendere i finlandesi in velocità. Che sarà esattamente il modo per essere fatti a pezzetti. Se c’è una cosa che i finnici fanno benissimo è infatti giocare a 100 all’ora e probabilmente saranno proprio loro a voler mettere la partita su questo piano. Tanto più che attaccare in velocità per mettere Markkanen nelle condizioni di giocare in uno contro uno contro gli inermi lunghi azzurri sarà per loro uno dei cardini del piano partita. Attenzione al fatto che si è svegliato di brutto Koponen: contro la Polonia ha messo dentro le triple decisive nel supplementare, contro la Grecia è stato fenomenale, insomma è a livelli di forma come raramente l’ho visto. I vari Huff, Lee, Murphy  e compagnia sono come fatti apposta per accoppiarsi ai semi-lunghi italiani, Salin segna, Koivisto segna, giocano benissimo e sarebbe un errore capitale pensare che il loro straordinario rendimento sia dovuto solamente al fatto di aver giocato in casa. Giocano benissimo, per la miseria, hanno un tremendo carattere di vincenti, e sarei pronto a scommettere un paio di paghe che se la partita arriva punto a punto vincono loro 11 volte su 10. Onestamente, dopo aver visto ieri tutta Italia-Georgia e avendo visto tanto i finlandesi e pensando ai matchup della partita, non vedo come l’Italia possa vincere. Non vedo che armi abbia. La difesa, certo, ma rendetevi conto che, se Pačulia e Šermadini, per quanto alti e ben piantati, sono poco lesti di piede e soprattutto da più di un metro dal canestro non sono pericolosi, Markkanen può segnare in tutti i modi possibili e non vedo chi lo possa tenere. Servirà qualche magia in difesa, ma soprattutto sperare che quello dei finlandesi che si dovrà battezzare per forza per non essere travolti dai tagli sotto canestro dei semilunghi finlandesi sia in giornata da mano gelida. Servirà tentare di buttarla sul fisico e di far innervosire e mettere fuori ritmo i finlandesi, servirà insomma vincere la battaglia dei nervi. E anche qui precipita qualche asino: come ho scritto più volte l’Italia non ha uno straccio di gioco d’attacco, non ha un tiratore designato eccettuati i soliti due che però le difese avversarie in queste ultime partite hanno cominciato a chiudere e raddoppiare, e in due contro cinque non si può mai vincere, soprattutto se gli altri destinatari degli scarichi, quando ricevono la palla, non guardano mai il canestro, ma preferiscono riaprire anche se sono soli a quattro metri dal canestro. In breve: l’Italia, volenti o nolenti, per tutte le ragioni che avete elencato nei vostri commenti (se volete sapere come la penso io: penso che Messina abbia messo come priorità il fatto di avere ordine nello spogliatoio mettendo in piedi una piramide giusta di gerarchie rimanendo alla fine con i giocatori che gli sono rimasti, la maggior parte dei quali però si è rivelata alla prova dei fatti troppo scarsa per poter reggere l’impatto di un Europeo), è una squadra obiettivamente di seconda fascia. Per cui può battere le squadre della sua fascia, fra le quali c’è sicuramente anche la Finlandia che però, lo ribadisco, parte da netta favorita nella partita proprio per la forma momentanea delle due squadre e per il gioco che svolgono, ma pensare di battere una squadra di prima fascia è in questo momento poco più di una pia speranza. 

E infine Lituania-Grecia. La Lituania esce da quello che, a vedere le partite e il gioco messo in mostra dalle varie squadre, è apparso come il girone più scarso di questi Europei, se non altro quello di Cluj aveva due signore squadre quali la Spagna, ovviamente, ma anche la Croazia, una squadra da non sottovalutare assolutamente avendo un’importante colonna vertebrale, come dico io, nel trio Simon-Bogdanović-Šarić, per cui, tornando alla Lituania, il suo guaio è che deve ancora incontrare una squadra forte, per cui potrebbe avere un impatto difficile. La Grecia è stata come la Francia: a volte assolutamente inguardabile, come contro la Francia o la Finlandia, quando sembrava che i suoi giocatori fossero in sciopero bianco non si sa contro chi, a volte, come contro la Slovenia dal secondo quarto in poi, o come ieri nella partita senza ritorno contro la Polonia, invece molto più somigliante alla Grecia che uno si attende leggendo i nomi del roster. Comunque ieri contro i polacchi a decidere è stato Calathes, che si è messo addirittura a segnare triple (dopo essere stato più che giustificatamente battezzato dalla difesa polacca), per cui a uno verrebbe di pensare che non possa ripetersi, e dunque a questo punto la Lituania sarebbe favorita. Bouroussis sembra bollito, Papagiannis è tenero, Adetokunbo II. è ancora acerbo, manca Spanoulis, come a dire manca la lampadina centrale. Però sono tosti, cattivi e hanno un mare di esperienza: se giocano con voglia, come sanno, la partita sarà molto più equilibrata di quanto uno possa pensare.